Tunnel del CAMINO Difficoltà: Media Profondità max: -39 Luogo:
 

Un'immersione insolita che ci permette di visitare una grotta e volendo la sua parete esterna. Dopo una decina di metri dall'ingresso nord del Tunnel del Camino, che si sviluppa parallelo alla costa, fuoriesce una sorgente sulfurea tra le più fonde attualmente rilevate in zona. Il fondo raggiunge la quota massima di 39 metri nella parte centrale, coperta da uno strato di foglie morte di Posidonia oceanica portate dalle correnti. Percorsi una quarantina di metri si arriva all'atrio dell'ingresso meridionale caratterizzato dalla presenza di grossi massi. Il fondo limoso in forte risalita (attenzione al pinneggiamento) conduce a delle splendide colonne e stalattiti tra le quali dimorano i giallo aranciati gamberi meccanici Stenopus spinosus, dalle lunghe antenne bianche. Ridiscesi nell'atrio, sopra la nostra testa si apre il singolare camino verticale che da il nome all'immersione. Abbiamo tre possibilità: ripercorrere il tunnel, dirigerci in parete passando per il camino o per l'ingresso sud. L'ambiente merita uno sguardo d'assieme per l'azzurra luminosità naturale. É bene controllare tempo, profondità e consumi per decidere se risalire in verticale o continuare l'immersione. ratto da: ISSD - Grotte Marine d'Italia - Memorie dell'Istituto Italiano di Speleologia 6 - Serie II Bologna 1994 A cura di M.Alvisi, P.Colantoni, P.Forti